Castello di Serravalle. Un delitto. È una contraddizione. In un paesino sulle colline bolognesi così tranquillo, la cui vita è scandita dal ritmo delle stagioni e dalle fantasie sul passato non ci può essere una tinta scarlatta. E invece è così. Il male è arrivato anche lì. Sarà una piccola, insignificante e un po’ buffa suorina che dovrà affrontare questa oscura forza che sembra più grande di tutto e di tutti. Avrà lei il compito di sbrogliare la matassa di un intrigo complesso che sta mettendo sempre più in pericolo la vita di varie persone. Ma in questa lotta non sarà mai sola!
Un libro che ti prende e non ti molla fino alla risoluzione del caso... Ma non è un giallo come un altro: l'autrice ci offre anche delle riflessioni profonde sul bene e sul male, che possono aiutarci a essere più vigili nelle scelte da fare... Un libro per capire che l'odio verso l'altro nuoce prima di tutto a chi lo prova!
Mi sembra molto bello che persone così giovani abbiano la passione di scrivere e di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà. Auguri e complimenti alla scrittrice.
Romanzo veramente simpatico